Standard & Poor's ha tagliato il rating di Atlantia da BBB- a BB-/B (ovvero a livello junk, 'spazzatura'), con l'outlook che resta negativo. "Le norme contenute nel decreto Milleproroghe", spiega in una nota l'agenzia americana, "influiscono negativamente su Aspi (e quindi indirettamente su Atlantia) aumentando il rischio di una cessazione della concessione, con conseguenze legali e sulla liquidità difficili da prevedere per Aspi e Atlantia".
Se la concessione fosse terminata o revocata, prosegue l'agenzia di classificazione, "ci aspetteremmo che si protraesse un procedimento legale, tenendo presente che la concessione inizialmente forniva forti protezioni ad Aspi, anche in caso di modifiche al quadro normativo o legale".
Il premier, Giuseppe Conte, ha assicurato che "su Autostrade la decisione del Governo arriverà presto e poggerà su solide basi tecnico-giuridiche". "Ormai", ha aggiunto, "è evidente che sono emerse gravissime inadempienze nella gestione delle infrastrutture autostradali. Non faremo sconti a nessuno". Intanto il cda di Atlantia ha nominato Carlo Bertazzo nuovo amministratore delegato.