YouTube annuncia una stretta su pubblicità e raccolta dei dati nei suoi contenuti destinati ai bambini. Come riporta il 'Washington Post', si tratta di una mossa per rispondere ai regolatori federali che l'anno scorso hanno multato l'azienda per decine di milioni di dollari per presunte violazioni della privacy. Varie associazioni di tutela dei minori hanno recentemente accusato la società di proprietà di Google di violazioni della Legge sulla protezione della privacy online dei bambini, che vieta il monitoraggio e il targeting degli utenti da 12 anni in giù.
YouTube ha spiegato che cercherà di distinguere meglio quali contenuti siano destinati principalmente ai bambini, basandosi su una combinazione di autoidentificazione dai creatori e di software proprio. Su questi contenuti non saranno più inseriti annunci pubblicitari personalizzati. Nell'applicazione delle nuove regole, a partire da oggi a livello globale, YouTube istituisce una presunzione assoluta per cui verrà considerato minorenne chi visualizza contenuti destinati ai bambini. Introdotte anche limitazioni di alcune funzionalità, come i commenti sui video e le chat dal vivo.