Dopo il crollo di un pezzo di intonaco all'interno della galleria dell'autostrada A26, in provincia di Genova, il tratto tra Masone e il bivio con la A10 è stato riaperto. Nell'incidente non è rimasto coinvolto nessun veicolo.
In mattinata il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola Di Micheli ha convocato i vertici di Autostrade per l'Italia al Ministero per fare il punto della situazione e rivolgere alcune richieste specifiche come un' informativa sullo stato manutentivo e un piano sulla manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti autostradali. Inoltre, l'ad di Aspi, Roberto Tomasi, ha già dichiarato nei giorni scorsi che Autostrade procederà all'estensione dell'esenzione dei pedaggi autostradali sulla rete ligure fin dai primi giorni del 2020.
Secondo le prime verifiche condotte dai tecnici autostradali, spiega Aspi in una nota, "si sarebbe verificato il distacco di una ondulina e di parti dell'intonaco a cui era collegata, le cui cause sono in corso di accertamento". Sul luogo dell'evento sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale ed il personale della Direzione 1 Tronco di Genova di Autostrade per l'Italia.
Intanto il governatore ligure Giovanni Toti si è detto "allibito": "È chiaro che questo ulteriore episodio che si è verificato sulla rete autostradale ligure ci lascia allibiti. Da tanto tempo chiediamo di conoscere la situazione di sicurezza delle nostre gallerie e dei nostri viadotti. Ho parlato poco fa con la ministra De Micheli che si dice egualmente allibita da quanto accaduto e ha convocato domani a Roma la concessionaria Autostrade".
"La galleria è stata sequestrata dalla magistratura - ha detto Toti - e quindi spetterà ai loro periti stabilire cosa successo. Siamo in contatto con il sindaco di Masone per capire se vi sono esigenze per gli automobilisti in transito su quell'autostrada e rimasti in coda. Per il momento - ha concluso - la protezione civile della Liguria non è intervenuta"