Dallo stop all'aumento dell'Iva per il 2020 alle micro tasse (plastica, zucchero e auto aziendali), dal 'bonus Befana' per incentivare i pagamenti con carte alla web tax, dal pacchetto di misure per la famiglia al taglio del cuneo fiscale, dalla stretta sui giochi ai rimborsi per i truffati delle banche e alle norme contro le bollette pazze. Sono alcune delle principali novità della manovra 2020 su cui il governo ha incassato la fiducia alla Camera ed è diventata legge. Di seguito una selezione delle misure più importanti e impattanti.
STOP CLAUSOLE 2020
La manovra sterilizza totalmente le clausole di salvaguardia per il 2020 ma il governo dovrà fermare aumenti di Iva e accise per 20,1 miliardi nel 2021 e 27,1 miliardi nel 2022. Nel dettaglio, la nuova clausola di salvaguardia prevede aumenti Iva per 18,903 miliardi nel 2021 e 25,458 miliardi nel 2022 e delle accise per 1,221 miliardi nel 2021 e 1,683 miliardi nel 2022.
PLASTIC TAX E SUGAR TAX
L'imposta entra in vigore da luglio, passa da 50 centesimi a 45 centesimi al chilogrammo e interesserà anche il tetrapak. Sono esclusi i prodotti in plastica riciclata e quelli composti da più materiali che abbiano una componente di plastica inferiore al 40%. La tassa sulle bibite zuccherate slitta a ottobre e resta a 10 cent al litro.
AUTO AZIENDALI
Si allenta la stretta sulle auto aziendali che scatterà sui contratti stipulati da luglio 2020 sui veicoli di nuova immatricolazione. Praticamente azzerato il gettito. Il fringe benefit scende al 25% sulle auto aziendali, i motocicli e i ciclomotori con emissioni CO2 inferiori a 60 g/km ed e' al 30% su quelle superiori a 60 g/km ed inferiori a 160 g/km. Per i veicoli con emissioni inquinanti superiori a 160 g/km e inferiori a 190 g/km la percentuale passa al 40% nel 2020 e sale al 50% dal 2021 mentre per tutte le auto superiori a 190 g/km scatta il 50% il prossimo anno e il 60% dal 2021.
TAGLIO DEL CUNEO FISCALE PER LAVORATORI DIPENDENTI
Viene costituito un Fondo per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti con una dotazione di 3 miliardi di euro per l'anno 2020 e di 5 miliardi di euro annui a decorrere dal 2021. I 4,5 milioni di lavoratori con redditi tra i 26.600 euro e 35mila euro, finora esclusi dal bonus Renzi avranno fino a circa 50 euro in più al mese, vale a dire 500 euro in piu' nel 2020 e mille euro in più nel 2021. Mentre i 9,4 milioni di lavoratori con redditi da 8mila euro a 26.600 euro che già percepiscono il bonus Renzi che vale fino a 960 euro annui, avranno, dal taglio del cuneo solo 40-50 euro annui.
BONUS BEFANA
Previsti premi per incentivare i pagamenti elettronici e contrastare l'evasione fiscale attraverso un rimborso in denaro. Il 'Bonus Befana' scatterà nel 2021 e lo stanziamento previsto è di tre miliardi di euro per gli anni 2021 e 2022.
TASSA SULLA FORTUNA
Aumenta la cosiddetta tassa sulla fortuna. Dal primo marzo il prelievo sulle vincite oltre i 500 euro sale al 20%, con un'entrata prevista di 308 milioni di euro. Sale dal 12% al 20% anche il prelievo sulle new slot sulle vincite sopra i 200 euro, che partirà dal 15 gennaio, e al 65% sul Preu e il payout, cioè la percentuale di somme giocate destinate alle vincite
WEB TAX
La tassa sui giganti del web scattera' da gennaio. Si tratta di un prelievo del 3% sui ricavi di società di servizi digitali i cui introiti complessivi siano superiori ai 750 milioni di euro e i cui ricavi derivanti da prestazioni di servizi digitali non siano inferiori a 5,5 milioni di euro. Previsto un gettito di 708 milioni di euro.
FAMIGLIA E BONUS BEBÉ
Il fondo avrà una dotazione di oltre un miliardo di euro per il 2021 e più di 1,2 miliardi di euro annui a decorrere dal 2022. Dal 2021 verranno trasferite nel Fondo le risorse del bonus bebe' e del bonus asilo nido. Cambia il bonus bebé che sarà erogato per ogni figlio nato o adottato dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. Sarà riconosciuto soltanto per un anno. Nei casi di figlio successivo al primo l'importo dell'assegno è aumentato del 20 per cento. L'assegno annuale è modulato su tre fasce in base all'Isee. Rivisto il bonus asili nido che viene rimodulato su soglie Isee differenziate.
ECOBONUS, BONUS MOBILI E FACCIATE
Confermati l'ecobonus del 50-65% (secondo il tipo di lavori) per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, le detrazioni del 50% per le ristrutturazioni edilizie con tetto di 96.000 per immobile, il bonus del 50% per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici efficienti con un limite di spesa pari a 10 mila euro.
Arriva una detrazione del 90% (per le persone fisiche ma non per gli alberghi) per le spese sostenute nel 2020 per agli interventi, inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici. Torna lo sconto in fattura per l'ecobonus ma per i lavori di ristrutturazione rilevante, per le parti comuni degli edifici condominiali, con un importo pari o superiore i 200 mila euro dei lavori
MISURE PER L'AMBIENTE
Vengono stanziati 4,2 miliardi per la realizzazione di un piano di investimenti pubblici per lo sviluppo di un Green new deal italiano. Parte del finanziamento disponibile (non meno di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020-2022) sarà destinata a interventi volti alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
Istituito un fondo ad hoc con 50 milioni l'anno dal 2022 al 2024 per coprire il 50% delle spese per le nuove piste ciclabili mentre i monopattini elettrici sono equiparati alle biciclette a pedalata assistita con potenza limitata e potranno circolare.
In arrivo altri 6,1 miliardi di euro per il periodo 2020-2034, per il finanziamento degli interventi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e citta' metropolitane, e per la messa in sicurezza delle scuole.
Per gli anni dal 2021 al 2034 stanziati 8,5 miliardi di euro di contributi ai Comuni per investimenti in progetti di rigenerazione urbana. Il Programma innovativo nazionale per la rinascita urbana sara' implementato tenendo conto del modello 'smart city'.
EQUIPARAZIONE ATLETE FEMMINILI
Le società sportive femminili che stipulano con le atlete contratti di lavoro sportivo possono richiedere per gli anni 2020, 2021 e 2022 l'esonero dal versamento del 100 per cento dei contributi previdenziali e assistenziali. Le atlete avranno la possibilità di un esonero totale dal pagamento dei contributi assistenziali e previdenziali fino al limite massimo di 8 mila euro l'anno.
OLIMPIADI INVERNALI
Viene stanziato circa un miliardo di euro per le Olimpiadi invernali 2026. Ok anche a 15 milioni per il completamento della Metro Cinisello-Monza Bettola. Arrivano inoltre 50 milioni spalmati su tre anni per la Ryder Cup di Roma del 2022.