Non sono bastate 12 ore alla Commissione Finanze della Camera per chiudere il dl fiscale. Il fascicolo degli emendamenti è stato esaminato, ma restano da sciogliere due nodi fondamentali. Manca infatti una quadra sulle norme che riguardano le ritenute e le compensazioni di appalti e subappalti e il carcere per i grandi evasori.
Nella giornata di ieri sembrava vicino l'accordo sull'emendamento che riscrive la norma sui reati tributari, oggetto di lunga trattativa nella maggioranza. La proposta di modifica presentata dai relatori attenua l'aumento delle pene detentive per i delitti occasionali di dichiarazione infedele e di omessa dichiarazione, non caratterizzati da condotte fraudolente, lasciando immutate le soglie di punibilità per i delitti di omesso versamento di ritenute e di Iva.
Viene inoltre limitata l'applicabilità delle confisca per sproporzione ai reati tributari più gravi. Ma la proposta di modifica è stata accantonata, insieme a quelle riguardanti l'articolo sugli appalti dopo 4 ore di discussione in Commissione. Italia Viva chiede dal canto suo di sopprimere la confisca per sproporzione per i reati fiscali o quanto meno non renderla retroattiva.
Sono state approvate diverse proposte di modifica, ok al taglio sulla tampon tax che fa scendere l'Iva dal 22% al 5% ma solo sugli assorbenti compostabili, lavabili e sulle coppette mestruali e rinvio al 6 marzo delle multe per chi non ha ancora installato i seggiolini anti-abbandono.
Stop anche alle multe ai i commercianti che non hanno il Pos. Approvati invece gli incentivi fino a 250 euro per l'acquisto degli airbag per le moto e l'Iva al 4% sulle auto ibride ed elettriche per i disabili. Viene riscritto il calendario fiscale, con la scadenza del 730 che passa dal 23 luglio al 30 settembre. Si amplia anche la platea dei contribuenti che possono usare il 730: oltre ai dipendenti e ai pensionati, possono presentarlo anche i titolari di redditi assimilati a quello di lavoro dipendente e i titolari di redditi di lavoro autonomo occasionale.
Passa dal 7 al 16 marzo il termine di trasmissione delle certificazioni uniche da parte dei sostituti d'imposta. Spostato dal 15 aprile al 0 aprile il termine per la messa a disposizione dei contribuenti della dichiarazione precompilata. Arriva l'ok all'unanimità all'indennità minima per i sindaci dei Comuni fino a tremila abitanti che sale a 1.400 euro netti.
Via libera per il 2019 a una spesa da 460 milioni per il finanziamento di investimenti infrastrutturali della rete ferroviaria nazionale. Riaperta per il 2019 e 2020 la compensazione dei crediti commerciali e professionali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti della pubblica amministrazione, con cartelle esattoriali affidate agli agenti della riscossione entro il 31 ottobre 2019.
In arrivo 180 milioni di euro per pagare gli straordinari dei poliziotti e dei vigili del fuoco effettuati prima del 2019 e non ancora liquidati, in deroga alle norme vigenti. La proposta di modifica approvata, nello specifico, prevede che 175 milioni di euro siano destinati al pagamento dei compensi per il lavoro straordinario delle forze di polizia e 5 milioni di euro al corpo nazionale dei vigili del fuoco.