"Gli Stati membri sono tenuti a notificare alla Commissione le misure che comportano aiuti di Stato e devono astenersi dal metterle in atto fino a quando la Commissione non abbia preso una decisione definitiva sull'esistenza e sulla compatibilità degli aiuti. Se una misura viene concessa senza essere notificata alla Commissione, la Commissione potrebbe avviare un'indagine formale se avesse seri dubbi sulla compatibilità di tale misura con il mercato interno". Lo fa sapere una portavoce della Commissione europea in riferimento alla vicenda Alitalia.
La Commissione, ribadisce la portavoce, "prende inoltre atto dell'annuncio da parte delle autorità italiane di concedere un altro prestito ad Alitalia. Siamo in stretto contatto con le autorità italiane e non possiamo pregiudicare l'esito di tali contatti o la tempistica dei possibili passi successivi". Al momento la richiesta dell'Italia di un prestito ulteriore di 400 milioni non risulta notificato a Bruxelles.