I clienti Unicredit che hanno oltre 100 mila euro sul conto corrente dal prossimo anno potrebbero vedersi trasferito l'impatto dei tassi d'interesse negativi della Bce sui loro depositi. Dopo averne parlato in qualità di presidente dell'Ebf, l'associazione bancaria europea, l'ad di Unicredit, Jean Pierre Mustier, secondo quanto riporta Afp, sta studiando come applicare questo principio.
"Stiamo lavorando per implementarlo nei vari paesi in cui siamo presenti, in modo che ciò avvenga dal prossimo anno", ha spiegato, ricordando la presenza paneuropea della banca, fra i principali istituti in Italia e Germania, oltre a essere il primo in Austria ed Europa Orientale. "Sempre più, questi tassi negativi verranno trasferiti ai clienti che dispongono di grandi depositi", ha detto il banchiere a Bmf Business.
"Dobbiamo proteggere tutti i clienti più vulnerabili delle banche, coloro che sono coperti dalla garanzia di deposito, e quindi, caso per caso, possiamo considerare di spostare i tassi negativi verso le grandi aziende o alcuni grandi clienti offrendo un una serie di alternative ", come investimenti con" obiettivi di rendimento vicini allo zero anziché avere un tasso di deposito negativo". "Questa è un'alternativa che è perfettamente accettabile", ha concluso.
Unicredit sarà la prima banca italiana ad applicare tassi d'interesse negativi sui depositi superiori a 100.000 euro. Cosa significa, perché succede e come difendersi