"La flat tax è ​archiviata, non la faremo mai, dava tanto a chi ha di più", dice Gualtieri

Agf - Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri
"Sosteniamo l'idea di un Green New Deal presente nel programma del governo e della Commissione fondato su un piano straordinario di investimenti pubblici e privati. In questo quadro sarebbe opportuno che la quota di finanziamenti nazionali ricevesse un trattamento diverso da quello attuale e venisse scorporata dal calcolo del deficit strutturale"."Il rapporto ambiguo e conflittuale della Lega con l'Europa ci è costato carissimo per i miliardi bruciati in termini di interessi sul debito, minore fiducia e minori investimenti, ma anche per una riduzione del peso politico dell'Italia a Bruxelles. Credibilità, coerenza e fiducia non solo possono darci un grande dividendo in risparmi sul pagamento degli interessi, ma sono anche decisive se si vuole incidere sulle grandi scelte europee".
"La riforma del Patto deve essere vista nel quadro di un più generale completamento dell'Unione economica e monetaria. Penso in particolare al bilancio dell'eurozona, agli investimenti comuni, alla garanzia europea sui depositi bancari e alla istituzione di uno schema di assicurazione contro la disoccupazione". "È importante mettere in modo credibile il debito su un sentiero di riduzione: sia sostenendo la crescita, sia garantendo la sostenibilità della finanza pubblica. Lo spread è già sceso molto, ma vogliamo ridurlo ancora di più per eliminare la spesa più inefficiente del nostro bilancio pubblico e liberare risorse per scuola, ricerca, infrastrutture. Faccio mia la lezione di Ciampi: credibilità, serietà e stabilità. Poi c'è anche la politica monetaria, che è fondamentale però da sola non può risolvere tutti i problemi".
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