Easy Jet si ritira dalle trattative su Alitalia: "A seguito delle conversazioni con Ferrovie dello Stato e Delta Airlines per la creazione di un consorzio che valutasse le opzioni per le future operazioni di Alitalia - si legge in una nota - EasyJet ha deciso di ritirarsi dal processo". In ogni caso, la compagnia conferma il proprio "impegno per l'Italia quale mercato chiave della compagnia. Continueremo - prosegue la nota - a investire nelle tre basi di Milano, Napoli e Venezia come abbiamo fatto negli ultimi anni, aggiungendo rotte e capacità".
Secondo fonti vicine al dossier, la compagnia low cost britannica ha abbandonato il tavolo perché ha capito che l'operazione non è strategica: nelle ultime settimane, si fa notare, c'è stato il massimo coinvolgimento del management che poi ha capito che sia dal punto di vista degli asset, sia sotto l'aspetto più commerciale, fosse opportuno non proseguire il confronto. La compagnia britannica, secondo quanto appreso da altre fonti, si è invece tirata fuori perché chiedeva di avere l'hub su Milano per fare point to point, operazione che in questo momento non è percorribile. La quota di Fs in Alitalia - si apprende infine - non supererà il 30%.