Sarà il consorzio di Salini Impregilo con Fincantieri e Italferr a ricostruire il ponte Morandi di Genova, crollato il 14 agosto. Il nuovo viadotto nascerà sulla base del piano donato dall'architetto genovese Renzo Piano. Battuto il progetto concorrente di di Santiago Calatrava presentato dal gruppo Cimolai di Pordenone, il quale ha già fatto sapere che non presenterà ricorso "per spirito di servizio al Paese e per non ostacolare la ricostruzione". Il nuovo viadotto costerà 202 milioni al netto dell'Iva. Il progetto di Piano dovrà essere alleggerito di qualche pilone e si accelereranno i tempi che inizialmente parlavano di 12 mesi per la sola ricostruzione mentre ora ce ne sono solo nove a disposizione. Il nuovo ponte dovrebbe essere ben visibile, se non già finito, a Natale 2019. La fase di ricostruzione, che almeno all'inizio si compenetrerà con l'ultima parte della demolizione, non partirà fino al 31 marzo.