Gli effetti espansivi della manovra saranno frenati dal rialzo dei tassi di interesse verificatosi negli ultimi mesi. A sostenerlo è la Banca d'Italia nel report di dicembre sulle proiezioni macroeconomiche per l'economia italiana."Gli effetti sull’attività economica delle misure espansive contenute nella manovra di bilancio - si legge nel documento - sarebbero contrastati dai più elevati tassi di interesse fin qui registrati e attesi, che conterrebbero l’espansione della domanda interna". Il rapporto quantifica anche nell'1,0% la crescita dell’economia italiana nel triennio 2019-2021: rispetto alle precedenti proiezioni (relative a luglio), la stima di crescita è più bassa di due decimi di punto nel 2018 mentre resta invariata nel biennio 2019-2020.
Nella realtà le cose potrebbero comunque andare peggio, in quanto le stime bankitalia non tengono conto di "informazioni successive al 27 novembre": successivamente infatti, l’Istat ha diffuso i conti nazionali trimestrali, "con una revisione al ribasso della crescita del Pil nel terzo trimestre che – a parità di altre condizioni – implicherebbe una riduzione marginale delle proiezioni di crescita per l’anno in corso".