La bocciatura della manovra da parte della Commissione Europea è già stata prezzata da Piazza Affari, che dopo il calo di ieri rimbalza e guida i principali listini europei, sostenuti anche dalla giornata positiva di Wall Street. A Milano il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni con un rialzo dell'1,41%, grazie alla buona intonazione del settore bancario.
Fra gli istituti di credito spicca la corsa di Banco Bpm, che guadagna oltre 7,5, punti percentuali, beneficiando anche delle indiscrezioni su un accordo vicino con Credit Agricole sul credito al consumo. Non si accende invece la speculazione su Unicredit (+1,83%) dopo che ol Sole24Ore ha parlato di un piano riservato steso da una banca d'affari che prevede la scissione in due del gruppo tra le attività italiane e quelle estere, che avrebbero una nuova sede in Germania.
Sul fronte assicurativo Generali sale dello 0,88% nella giornata della presentazione del nuovo piano industriale. Nel lusso male Luxottica a fronte di un settore in crescita; corre invece Stm con il rialzo dei titoli tecnologici statunitensi.
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi in chiusura si riduce a 310,6 punti, dopo una fiammata a quota 320. Il rendimento si attesta al 3,482%.