L'impostazione del Def e della manovra, con "il maggior deficit che si persegue per continuare sulla vecchia strada di miliardi aggiuntivi alla spesa corrente", rende le stime di maggior crescita del Pil del governo "non credibili". A dirlo, parlando all'assemblea di Assolombarda, il presidente dell'associazione, Carlo Bonomi. "Abbiamo già pagato un prezzo elevato alle modalità con cui il governo è giunto ad aggiornare il Def, per poi modificarlo. Senza per questo convincere mercati ed Europa. Il punto di fondo non era e non è l'innalzamento del deficit 2019 al 2,4% del PIL. Se il maggior deficit fosse dovuto a un drastico innalzamento degli investimenti e degli stimoli alla crescita assumerebbe tutt'altro significato agli occhi di Europa, mercati e agenzie di rating e soprattutto al mondo delle imprese", ha aggiunto.