Resta debole il quadro congiunturale italiano: secondo Confcommercio, a ottobre il Pil è rimasto invariato su base mensile per una crescita tendenziale dello 0,7%, in rallentamento rispetto allo 0,8% di settembre. Nel complesso del terzo trimestre 2018, l'organizzazione dei commercianti stima una crescita dello 0,1% del Pil in termini congiunturali, mentre il tasso di crescita tendenziale si attesterebbe allo 0,9%. Secondo Confcommercio, la produzione industriale ha registrato ad agosto, al netto dei fattori stagionali, un miglioramento dell’1,7% su base mensile e una diminuzione dello 0,8% su base annua. L’occupazione ha presentato, nello stesso mese, una variazione congiunturale positiva dello 0,3%. Segnali positivi sono giunti anche dal sentiment delle famiglie e degli operatori del manifatturiero che hanno registrato a settembre un miglioramento, rispettivamente, dello 0,6% e dello 0,7% su base mensile. Questi miglioramenti tuttavia, osserva la confederazione, "non modificano le prospettive a breve, essendo, in molti casi recuperi marginali rispetto ai deludenti risultati dei mesi precedenti". Anche i consumi restano deboli: a settembre 2018 l’indicatore Confcommercio (Icc) ha registrato una flessione dello 0,3% in termini congiunturali e un aumento della stessa entità nel confronto con lo stesso mese del 2017, "segnalando il permanere di difficoltà da parte della domanda delle famiglie di instradarsi su un sentiero di crescita consolidato. In termini di media mobile", conclude la nota, "l’evoluzione degli ultimi mesi segnala una stabilizzazione della domanda".