"L'Ires con questa legge di bilancio calerà se investi e assumi. E poi ci sarà l'Ires verde: meno inquini, meno paghi. E infine per le partite Iva, soprattutto per i giovani, le partite Iva che guadagnano fino a 65.000 euro all'anno ci sarà un'unica tassa al 15%": lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, intervenendo ad Agorà su Rai Tre. "Dopo rimoduleremo anche quelle dopo (oltre i 65.000 euro, ndr) per abbassarle un po', ma la flat tax al 15% varrà prima di tutto per le partite Iva a 65.000 euro", ha aggiunto.
Di Maio ha assicurato che Giovanni Tria resterà "assolutamente" ministro dell'Economia: "Nessun rimpasto. Squadra che vince non si cambia". Poi ha ribadito che a suo avviso la Commissione europea non ha motivo per respingere la manovra e ha assicurato che il governo non si lascerà condizionare dallo spread. "Siamo attenti ai mercati ma tra lo spread e i cittadini io scelgo i cittadini", ha sottolineato. Quanto all'abolizione delle agevolazioni fiscali, Di Maio ha sottolineato che l'esecutivo con la manovra ha messo nel mirino solo quelle di cui "si avvantaggiano banche e imprese petrolifere".