I conti pubblici non migliorano. Per il 2018, con dati ormai quasi definitivi, è evidente come l'Italia non abbia rispettato la regola del deficit pubblico, non realizzando per intero la correzione strutturale concordata dello 0,3%. Nel 2019 la correzione strutturale del deficit sarebbe dovuta essere di 0,6 punti di Pil sulla base di regole europee. Anche in questo caso la correzione non avverrà. Secondo le stime del Centro studi di Confindustria nel 2018 il deficit calerà all'1,8% dal 2,4% del 2017 che include una componente una tantum legata ai salvataggi bancari. Questo risultato è peggiorativo rispetto a quanto immaginato dal governo uscente ad aprile, che stimava un rapporto deficit Pil all'1,6% per quest'anno.
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