Amazon aumenterà la paga minima oraria per i propri dipendenti. La nuova soglia, in vigore dal primo novembre, è di 15 dollari. Varrà per gli impiegati a tempo pieno, part-time, e a temporanei (compresi gli interinali) e stagionali negli Stati Uniti. A beneficiarne saranno - spiega Amazon - oltre 250.000 dipendenti e circa 100.000 impiegati stagionali che saranno assunti nei siti di Amazon in tutto il Paese durante i periodi di forte domanda (soprattutto nel corso delle vacanze di Natale). "Abbiamo ascoltato i nostri critici e abbiamo riflettuto molto su ciò che volevamo fare", ha affermato Jeff Bezos, fondatore e ceo. Bezos non lo nomina, ma il riferimento ai "critici" è probabilmente rivolto al senatore Bernie Sanders. Il rivale di Hillary Clinton nelle ultime primarie democratiche si è fatto promotore di una legge che vorrebbe far pagare ai grandi gruppi l'assistenza federale per i loro lavoratori con paghe basse. Negli ultimi mesi Sanders ha ripetutamente accusato Amazon, sia per le buste paga troppo leggere che per le tipologie di contratto. Tra le altre cose, aveva definito "assurdo" che a contribuire alla sussistenza di alcuni dipendenti del gruppo fossero le casse pubbliche. Il senatore aveva sottolineato come la media degli stipendi di Amazon fosse di 28.446 dollari, il 9% in meno della media del settore e "ben al di sotto" di quello che negli Stati Uniti si definirebbe uno "stipendio decente".