Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi chiude in calo a 230 punti, contro i 238 di apertura di seduta. Il tasso di rendimento si attesta al 2,832%. Il differenziale tra i rendimenti dei Bonos spagnoli e quelli dei Bund si attesta a 99 punti, con un tasso all'1,528%. Quanto alle borse, chiusura sui valori della vigilia a Milano in una giornata caratterizzata dalla prudenza in attesa della presentazione del Def da parte del governo e delle decisioni della Federal Reserve in materia di tassi d'interesse. Il Ftse Mib ha chiuso a 21.646 punti, limando uno 0,11%; All Share -0,12%.
Tra le blue chips, ancora ben impostati gli energetici, a partire dai petroliferi grazie al rialzo delle quotazioni di greggio: Enel +0,26%, Eni +0,29%, Saipem +0,65%. Mediaset in flessione dello 0,33%, mentre Telecom Italia ha lasciato un altro 2,01% (0,5468 euro per azione): il cda di lunedì scorso ha di fatto rinviato alle prossime settimane ogni decisione su possibili operazioni strategiche su Inwit, Persidera e Sparkle. Per quanto riguarda i finanziari, invece, Bper +1,01%, Intesa Sanpaolo -1,52%, Mediobanca piatta alla vigilia della riunione del Patto, Generali +0,16%. Tra gli industriali, infine, Fca 0,56%, Leonardo +0,79%. Allargando lo sguardo all'Europa, a Londra l'Ftse-100 finisce stabile a +0,05% a 7.511,49 punti. Anche il Dax a Francoforte è in equilibrio a -0,09% 12.363,20 punti e a Parigi il Cac avanza dello 0,61% a 5.512,73 punti