"L'Italia è un problema nell'Eurozona": lo ha dichiarato Pierre Moscovici, il commissario dell'Unione europea agli Affari economici e monetari, che ha chiesto al governo di Roma un "bilancio credibile" per il prossimo anno, con l'invito a continuare il processo di riforme. "L'Italia è il tema su cui voglio concentrarmi prima di tutto", ha affermato durante una conferenza stampa a Parigii, esortando a "riformare la sua economia" perché "fermare le riforme e stampare moneta non è ciò che salvera' l'Italia". "Il problema massiccio è quello di un deficit di produttività", ha aggiunto Moscovici, sottolineando poi che "la riduzione del debito è molto importante per l'Italia", e che "non si può vivere con un debito pubblico del 130%".
Di Maio: "Atteggiamenti inaccettabili"
Inevitabili le reazioni in Italia. Gll atteggiamenti da parte di alcuni commissari europei sono "inaccettabili" e "veramente insopportabili", ha commentato il vicepremier Luigi Di Maio. "Non è affatto vero che l'Italia è un problema per la zona euro: l'Italia è la nazione che tiene in piedi la zona euro ma se siamo il problema siamo pronti a togliere il disturbo", ha invece detto la leader di FdI Giorgia Meloni da Pescara, "vediamo come se la cava la zona euro senza l'Italia e vediamo come se la cava l'Italia senza l'euro".