Tempi duri per Barbie, Ken e i giocattoli della Mattel. Il colosso dei giocattoli made in Usa ha annunciato che ridurrà la sua forza lavoro di 2200 unita' per far fronte alla crisi.
Nel 2017 Mattel contava 35 mila lavoratori ma le perdite pari a 240,9 milioni di dollari riportate nel secondo trimestre dell'anno, quattro volte superiori a quelle dello scorso anno, hanno portato il management a usare la scure e a cambiare strategia. "Mattel è un gruppo con grandi potenzialità ma si è registrata una grande discrepanza tra le performance finanziarie degli ultimi anni e dove invece la società dovrebbe stare" ha affermato l'amministratore delegato Ynon Kreiz. Il gruppo pensa anche ora a cedere le sue attività manifatturiere in Messico. Nell'after-hour i titoli Mattel hanno registrato una perdita superiore al 9%.