Due giorni di passione per chi deve volare con Ryanair a causa dello sciopero del personale di cabina in Spagna, Italia, Belgio e Portogallo proclamato per oggi e domani. La compagnia irlandese ha dovuto annullare 600 voli e circa 100.000 viaggiatori sono stati rimborsati o trasferiti su altri aerei. Il paese più colpito è la Spagna dove si calcola siano circa 1.800 i lavoratori che hanno incrociato le braccia. I sindacati chiedono le medesime condizioni di lavoro per i dipendenti contrattualizzati e gli interinali e l'applicazione della legislazione di ciascun specifico paese d'impiego. Ryanair intende invece applicare soltanto le norme irlandesi.
Le ragioni dello sciopero
Filt Cgil e Uiltrasporti, riporta La Stampa, denunciano che Ryanair si è finora rifiutata di negoziare pur essendo le sigle "maggiormente rappresentativi tra i suoi dipendenti in Italia". Chiedono "£il diritto ad un contratto collettivo e il riconoscimento dei diritti dei lavoratori". Ma la battaglia di Ryanair contro gli scioperi è più ampia: la low cost irlandese, insieme a Iag, easyJet e Wizz Air, ha presentato una denuncia alla Commissione europea contro la Francia per gli scioperi dei controllori del traffico aereo perché limitano il principio fondamentale della libera circolazione all’interno dell’Ue.