Pirelli punta a rafforzare la propria presenza in Cina attraverso tecnologie innovative, i prodotti e i servizi, e a intercettare la crescente domanda di prodotti di alta gamma. Il gruppo italiano dei pneumatici ha presentato le strategie per il mercato cinese, assieme alla controllante, il colosso della chimica di Pechino, China National Chemical (ChemChina).
“Pirelli punta a rafforzare ulteriormente la propria posizione in Cina, dove è già leader nei segmenti Prestige e Premium, catturando anche la crescita della domanda locale per i prodotti di alta gamma”, spiega Pirelli in una nota di accompagnamento alla conferenza stampa di oggi alla Diaoyutai State Guest House, nella quale si sono alternati alla parola il presidente di China National Chemical Corporation (ChemChina) Ren Jianxin, e il vice presidente e Ceo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera.
Pirelli rimarrà a governance italiana “perché è nello statuto”, ha dichiarato Tronchetti Provera a margine della conferenza stampa di oggi, ma l’importanza strategica della Cina è evidenziata dai numeri: l’Asia-Pacifico, che nel 2017 ha segnato una crescita del 14,3% a quota 806,2 milioni di euro, due terzi dei quali provenienti dalla Cina stessa, è il settore a più alto tasso di crescita per il gruppo. “La Cina è una grande opportunità di continua crescita per Pirelli”, ha affermato Tronchetti Provera, in una nota. “Le sue tecnologie innovative hanno sempre fatto di Pirelli un’entità unica nel suo settore, e insieme al prezioso contributo di ChemChina, ci permetterà di rafforzare ulteriormente la nostra presenza nel Paese”.
Per sostenere la crescita in Cina, dove Pirelli produce del 2005 con due fabbriche a Yanzhou, nel sud-est, e Jiaozuo, nella Cina interna, è stato nominato Ceo della holding di ChemChina, China National Tire & Rubber Corporation, Filippo Maria Grasso, vice presidente delle Relazioni Istituzionali di Pirelli.
Il sostegno a Pirelli è stato confermato anche dal presidente di ChemChina, Ren Jianxin, che ha sottolineato come il suo gruppo sia impegnato in una “strategia globale” che passa anche attraverso il consolidamento di asset domestici e stranieri, come Pirelli. “Il nostro investimento è di lungo termine e manterremo quindi la nostra partecipazione a lungo”, ha dichiarato nel corso della conferenza stampa. “Finora abbiamo raddoppiato il valore del nostro investimento”, ha proseguito Ren, che ha anche sottolineato che “siamo ancora lontani dal raggiungimento del picco”, sottintendendo che c’è ancora spazio per crescere.