Lo scorso marzo è stato un periodo nerissimo per le azioni di Tesla, che in un mese hanno bruciato il 22% del loro valore, cedendo il 12% solo nei due giorni successivi all'incidente mortale che ha coinvolto una Model X in modalità "self driving". Un crollo, il peggiore dal dicembre 2010, che, secondo alcuni osservatori, potrebbe essere solo l'inizio. Anzi, i più arditi si sono spinti a preconizzare che l'impero di Elon Musk abbia ormai perso del tutto la fiducia degli investitori e sia prossimo al tracollo. Il visionario imprenditore ha deciso di scherzarci sopra su Twitter, con un autoironico pesce d'aprile.
"Nonostante gli intensi sforzi per raccogliere denaro, compreso una vendita di massa di uova di Pasqua come ultima spiaggia, è con tristezza che comunichiamo che Tesla è in totale e completa bancarotta. Così in bancarotta che non ve lo potreste immaginare".
"Ci soni molti capitoli di bancarotta e, come i critici hanno giustamente sottolineato, Tesla li ha tutti, compreso il capitolo 14 e mezzo (il peggiore)". Qua Musk ironizza sui "Chapter" nei quali si articola il codice fallimentare statunitense. Ovviamente un "capitolo 14 e mezzo" non esiste.
"Elon è stato trovato svenuto contro una Tesla Model 3, circondato da bottiglie di 'Teslaquila', le tracce di lacrime asciugate ancora visibili sulle sue guance. Questa non è una comunicazione che guarda al futuro, perché, ovviamente, a cosa servirebbe? Felice nuovo mese!"
Un certo umorismo surreale ha sempre fatto parte dello stile comunicativo di Musk. Bisognerà però vedere quanta voglia di ridere avranno gli investitori, in particolare gli obbligazionisti. La settimana scorsa Moody's ha abbassato ulteriormente il rating dei bond di Tesla sotto i livelli considerati "spazzatura", avvertendo che l'azienda dovrà raccogliere almeno due miliardi di dollari per essere al sicuro. Dopo averne bruciati otto negli ultimi quattro anni.