Perdere fa male. Perdere per colpa di una monetina ancora di più. Questo è quello che è successo nell’assegnazione dell’Ema, l’Agenzia europea del Farmaco che, dopo la Brexit, lasciava Londra in cerca di una nuova casa. Milano era tra le papabili. Per molti la favorita. Bratislava, una delle possibili rivali è caduta quale subito, alla prima votazione. Copenaghen si è arresa subito dopo, al turno successivo, fermandosi al terzo posto. In finale la sfida tra la città lombarda e Amsterdam. Una sfida tra due città importanti, simbolo di due nazioni che, per un gioco del destino, sono entrambe state escluse dai Mondiali di Calcio del 2018 in maniera sorprendente: l’Italia e l’Olanda. Ma in questo novembre nero siamo ancora noi a dover sopportare una nuova delusione.
La reazione della politica
La beffa, il commento del premier Paolo Gentiloni
L’unica “non Capitale”, quello del Sindaco di Milano, Beppe Sala
La sfortuna, quello del Ministro degli Esteri Angelino Alfano
Il paradigma europeo, quello del presidente della regione Lombardia Roberto Maroni
La follia, quello del leader della Lega Nord Matteo Salvini
Il riconoscimento, quello del candidato alla presidenza della regione Lombardia Sandro Gozi
L’amarezza, quello del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin
Laconica notizia, dal Comune di Milano
L’ironia dei social
Una sfida degna di “Giochi senza Frontiere”
Anno nerissimo anche per Barcellona, ancora una volta ignorata da Bruxelles
Alemanno era pronto con lo screenshot da questa mattina
Se fosse capitato a Roma? #Emanarie
Ma cosa vuol dire Ema?
Tutte ste complicazioni per finire con una monetina..
Una buona notizia per quelli che dicono “Colpa dell’euro, sempre e comunque”
La prossima volta giochiamo le nostre carte in un’altra città..
Bratislava e Tallinn? Cancellate dalle nostre mete future!
Zaza, Pellé.. non sarebbe andata molto diversamente…
E ora il Pirellone come lo usiamo?