Gli italiani possono contare su un nuovo alleato nella loro indefessa lotta contro l''Ufficio Complicazioni Affari Semplici'. E' una una casella email tramite la quale cittadini e imprese possono segnalare procedure burocratiche di competenza del Mise troppo farraginose. L'iniziativa è stata varata giovedì dal ministero dello Sviluppo economico e lo scopo è quello di semplificare le procedure nell’interesse delle aziende, ma anche di persone costrette ad attendere, dal loro punto di vista, troppi passaggi prima di ottenere quanto richiesto.
E' grazie alla collaborazione attiva di cittadini e imprese che il Ministero punta ad avere un quadro preciso di quelle pastoie che, "nonostante l’azione di semplificazione e digitalizzazione operata in questi anni grazie a numerose riforme, ancora permangono come freno allo sviluppo economico e aggravio della vita quotidiana".
L'iniziativa è stata annunciata dal ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, con un tweet:
Impegno mantenuto.Da oggi imprese/cittadini possono inviare segnalazioni alla casella adempimentiinutili@mise.gov.it https://t.co/iOY82vi69L https://t.co/IdhjoL2uL6
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) 5 ottobre 2017
Cosa succederà
Secondo quanto si legge sul sito internet, il Ministero "procederà nelle prossime settimane ad analizzare le segnalazioni pervenute per poi dare corso ad una rapida e incisiva azione di semplificazione e digitalizzazione". Il fine ultimo è di velocizzare e rendere più trasparente il sistema delle autorizzazioni, sempre nel rispetto degli standard di sicurezza e qualità, mettendo cittadini e imprese al centro dell’azione della PA. Anche così si garantisce la competitività del sistema produttivo e si rafforza la fiducia nelle istituzioni.
Le prime richieste
La casella adempimentiinutili@mise.gov.it è già attiva. Ecco alcuni dettagli sui primi messaggi arrivati:
- Vengono da aziende e cittadini, in egual numero
- Riguardano soprattutto la complessità delle procedure e meno i loro costi
- La proposta più frequenta è quella di una maggiore digitalizzazione delle procedure e dello scambio di dati nella Pubblica amministrazione
- Tra i primi temi segnalati ci sono quelli degli adempimenti con gli enti locali a carico delle imprese, dell’energia, delle startup.