La quotazione dell'oro ha toccato i massimi da novembre 2016 a 1.301 dollari l'oncia. L'aumento è sostenuto dalla prospettiva di un rialzo dei tassi d'interesse americani più graduale rispetto alle previsioni. Al fixing di oggi a Londra l'oro si è attestato a 1.295,80 dollari contro i 1.286,10 dollari di venerdì 12 agosto.
A novembre scorso la quotazione del metallo nobile aveva segnato un incremento con la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa. Questa settimana, l'oro ha profittato dei toni prudenti espressi dalla Federal Reserve nelle minute pubblicate mercoledì 16 agosto, che riducono le prospettive di un rialzo dei tassi di riferimento nei prossimi mesi.
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