(AGI) - Roma, 2 ago. - Con l'approvazione da parte delle Commissioni congiunte Lavoro e Affari Sociali del parere sul decreto legislativo attuativo della legge delega sul contrasto alla poverta', si e' chiuso l'iter parlamentare del Reddito d'Inclusione (ReI). Il decreto legislativo, che introduce dal 1 gennaio 2018 la misura di contrasto alla poverta', dovra' ora tornare all'esame del governo per il via libera definitivo. Il beneficio sara' destinato nella prima fase a 660mila famiglie, di cui 580mila con figli minori, e' andra' da un minimo di 190 euro a un massimo di 485 euro.
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Dal primo dicembre si potranno presentare le domande per l'accesso al Rei. Il Reddito d'Inclusione, che in fase di prima attuazione potra' contare su circa 2 miliardi di euro comprensivi dei fondi per l'inclusione sociale, sara' rivolto ai nuclei familiari con figli minori o disabili, donne in stato di gravidanza o persone ultra cinquantacinquenni in condizione di disoccupazione. Esso verra' poi progressivamente allargato, grazie a un incremento delle risorse, fino a comprendere tutta la platea delle persone in condizione di poverta' assoluta. (AGI) Gio