Airbnb non cambia la sua posizione sulla 'manovrina' e sulla cedolare secca al 21% in vigore dal 1 giugno e che gli host del colosso dell'homesharing avrebbero dovuto pagare entro lunedì 17 luglio: "Adeguarsi è impossibile", ha spiegato Airbnb in un comunicato congiunto con Homeaway e con l'associazione degli agenti immobiliari Fiaip. "Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate non ha fornito i chiarimenti auspicati né prevede alcuna tempistica di adeguamento per gli operatori coinvolti, rimandando a ulteriori specifiche tecniche che verranno comunicate in un non precisato futuro", si legge nel comunicato. "Questa confusione nel pieno dell’estate - si legge - non è certo la risposta a quanti parlano di turismo come volano di crescita".
"Impossibilitati ad adeguarci"
Per Airbnb gli operatori continuano a trovarsi "nell’impossibilità tecnica di adeguarci a quanto previsto dalla manovrina perché l’Agenzia, come prevedibile, non ha potuto che ribadire quanto già detto dalla legge senza aggiungere indicazioni pratiche sostanziali". Lo scorso 31 maggio 2017, accettando un ordine del Giorno alla Camera dei Deputati, "il Governo si era impegnato a delegare proprio all'Agenzia la possibilità di dare concreta attuazione alle norme, nel rispetto dei diversi modelli di funzionamento tramite accordi con le piattaforme e i soggetti coinvolti. Ovviamente questo non è sin qui avvenuto".
Il nodo dei sostituti d'imposta
I compiti delle piattaforme
- Dedicassero migliaia di ore di sviluppo e ingegneria per modificare portali attivi e operanti (e perfettamente funzionanti) in maniera identica in tutto il mondo.
- Formassero migliaia di collaboratori su tutto il territorio nazionale, informare centinaia di migliaia di proprietari e riscattare da loro il 21% delle transazioni antecedenti il 12 luglio.
- Coinvolgessero un’azienda o uno Studio professionale italiano conferendogli oneri e responsabilità enormi in mancanza di ogni tipo di garanzia e certezza sulla possibilità di adempiere correttamente agli obblighi del caso, non fosse altro che per le 20 diverse interpretazioni regionali della locazione turistica.