Niente orari, uffici e cartellini. Ecco il bello dello smart working

di Luisa Berti
Smart working (foto: Luisa Berti) 

Gli smart worker sono più soddisfatti e sereni

Per ora, più uomini che donne

  • il 46% è altruista, nel senso di fornire il supporto che viene richiesto;
  • il 43% conosce i referenti sui vari temi;
  • il 50% si assume responsabilità in più rispetto ai compiti dati;
  • il 42% è resiliente;
  • il 42% riesce ad integrare lavoro e vita privata;
  • Il 35% sa scegliere gli strumenti giusti, digitali e collaborativi, per capitalizzare e condividere la conoscenza.
Smart working (foto: Luisa Berti) 

I consigli di chi lo fa

  • Lo stile di leadership per il 25%;
  • Le opportunità di formazione e sviluppo per il 23%;
  • L’ambiente organizzativo per il 21%;
  • La chiarezza della strategia aziendale per il 13%.

Gli strumenti più efficaci

  • Il telelavoro (44%);
  • L’ambiente e orari flessibili (33%);
  • Servizi di welfare aziendale (22%).

Cosa stanno facendo le imprese

Anche i dipendenti pubblici possono diventare smart worker?

Smart working (foto: Luisa Berti) 
Vai all'articolo…