Arriva la stretta sulle slot con il taglio di circa 140mila apparecchi entro il 2018, e il via libera alla stabilizzazione di 15mila docenti. Avanti con la liberalizzazione delle edicole e nuovi paletti per la costruzione degli stadi. La manovra di correzione dei conti prende nuova forma con una serie di modifiche approvate nelle ultime ore dalla Commissione Bilancio.
La maggioranza rischia di spaccarsi sui voucher
Ma resta aperto il tema voucher che rischia di spaccare la maggioranza, con il Pd che non intende fare marcia indietro e assicura che una norma sarà inserita e varrà per famiglie e imprese, e Mdp che fa muro e minaccia lo strappo. "La misura è colma. Vogliono andare avanti sui voucher per le imprese, prendendo in giro milioni di italiani che hanno firmato per i referendum Cgil annullati dopo che i voucher sono stati cancellati con un tratto di penna? Bene, andremo avanti anche noi e usciremo dalla maggioranza", afferma il capogruppo di Articolo 1- Mdp alla Camera Francesco Laforgia, che aggiunge: "E' un modo di fare inaccettabile sul piano democratico. L'epilogo di questa legislatura rischia di essere la sintesi perfetta di quella infinita serie di strappi consumati in questi anni".
Un contratto per famiglie e piccole imprese
Il governo ha assicurato che non presenterà alcun emendamento sul tema, ma che una decisione sarà presa sulla base delle numerose proposte parlamentari. Il nodo resta dunque chiuso in attesa che si trovi una soluzione politica nelle prossime ore. "Ci sarà una norma in manovra sul lavoro occasionale. Varrà per le famiglie e per le imprese", ha annunciato Ettore Rosato (nella foto), capogruppo dem alla Camera. "Chi non vuole questo intervento - sottolinea - evidentemente preferisce il lavoro in nero. Si tratta di un vero e proprio contratto di lavoro, con i vecchi voucher non ha nulla a che vedere". Tra i temi caldi che saranno affrontati domani, la tassa Airbnb su cui è attesa una riformulazione del relatore e il capitolo delle risorse aggiuntive per le Province.
Stretta sulle slot-machine
Sul fronte giochi, via libera alla stretta sulle slot machine anticipata al 2018 con una riduzione da oltre 400mila a 265mila apparecchi in due step: un taglio del 15% entro il 31 dicembre 2017 (scenderanno a 345mila) e di un ulteriore 19% entro il 30 aprile 2018. In totale il numero delle slot si ridurrà di circa 140mila unità. I concessionari entro le date indicate, ovvero 31 dicembre 2017 e 30 aprile 2018, dovranno procedere alla riduzione del numero dei nulla osta attivi rispetto a quelli registrati al 31 dicembre 2016 e secondo un criterio di proporzionalità. Qualora i concessionari non si adeguino, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli procederà d'ufficio all'eliminazione dei nulla osta eccedenti, riferibili a ciascun concessionario, secondo criteri di proporzionalità in relazione alla distribuzione territoriale regionale, sulla base della redditività degli apparecchi registrata nei in ciascuna regione nei dodici mesi precedenti. E scatteranno maxi-multe da 10mila euro per i concessionari che non procederanno al blocco delle slot entro cinque giorni dalla comunicazione dell'Agenzia delle Entrate.
Stabilizzazione degli insegnanti
In manovra arrivano anche 140 milioni di euro per il 2017 e 400 milioni di euro per il 2018 per la stabilizzazione di 15mila docenti. Le assunzioni saranno disposte attingendo per il 50 per cento dalle graduatorie ad esaurimento (Gae) e per l'altra metà, dalle graduatorie di merito dei concorsi pubblici per titoli ed esami banditi nel 2016. Il governo introduce inoltre nuovi paletti per la costruzione dei nuovi stadi. Un emendamento depositato ma non ancora approvato prevede che gli impianti sportivi potranno essere costruiti e ristrutturati con dentro immobili funzionali o complementari, come ad esempio gli alloggi di servizio per gli atleti o i dipendenti, anche con destinazione d'uso diversa da quella sportiva, ma non sarà possibile realizzare nuovi complessi di edilizia residenziale. In particolare, sarà possibile costruire all'interno di un impianto sportivo con oltre 5mila posti, alloggi di servizio per atleti o dipendenti della società nei limiti del 20% della superficie utile. Tali immobili complementari o funzionali potranno essere costruiti solo in aree contigue a quelle dell'impianto ed esclusivamente nel territorio comunale già urbanizzato evitando così intenti edilizi speculativi in aree più appetibili sul piano commerciale. Scende inoltre da 20mila a 16mila posti la capienza entro la quale si puo' prevedere la possibilità di riservare l'occupazione di suolo pubblico per attività commerciali all'associazione o alla società utilizzatrice dell'impianto. Per gli stadi con capienza tra 5mila e 16mila posti si prevede che l'occupazione di suolo pubblico per attività commerciali sia consentita solo alla società o all'associazione sportiva utilizzatrice dell'impianto.
Liberalizzazione vendita giornali
Avanti anche con la liberalizzazione della vendita della stampa quotidiana e periodica. In base a una proposta di modifica presentata dall'esecutivo, basterà la Scia, la segnalazione certificata di inizio attività, per aprire nuovi punti vendita, sia esclusivi (edicole) che non esclusivi (esercizi commerciali), anche a carattere stagionale. Si punta inoltre a rimuovere gli ostacoli che limitano la possibilità per i punti di vendita esclusivi di ampliare le categorie merceologiche e i servizi offerti al pubblico nonché di svolgere l'intermediazione di servizi a favore di Asl, amministrazioni territoriali, aziende di trasporto pubblico. I distributori saranno obbligati a a garantire a tutti i rivenditori l'accesso alle forniture a parità di condizioni economiche e commerciali e che la fornitura non possa essere condizionata a servizi, costi o prestazioni aggiuntive a carico del rivenditore.
Verso rinnovo compensazione cartelle
Novità anche sul fronte fiscale. Il governo punta a estendere anche al 2017 la possibilità di compensazione delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili nei confronti della pubblica amministrazione. E i contribuenti delle aree colpite dagli eventi sismici nel 2016 potranno presentare il modello 730 quest'anno senza sostituto d'imposta e ricevere i rimborsi fiscali direttamente dall'Agenzia delle Entrate in tempi ridotti. Un emendamento del relatore Mauro Guerra prevede inoltre che i Comuni possano adottare delibere per regolare l'accesso e la circolazione dei risciò per i turisti nei centri storici. E cresce intanto la polemica per l'emendamento del governo che punta a istituire un fondo presso l'Ismea di 40 milioni di euro come partenza per la ristrutturazione dei debiti contratti dai Consorzi agrari in amministrazione ordinaria nei confronti del sistema creditizio.