Classe 1952, nato a Boulogne-sur-Seine, in Bretagna, Vincent Bollorè è il primo azionista di Vivendi, media company proprietaria tra gli altri di Canal+ Universal Music. L'imprenditore vanta un patrimonio stimato da Forbes 4,7 miliardi di dollari, tanto da garantirgli il 248esimo posto nella classifica degli uomini più ricchi al mondo. D'altronde Bollorè non è nuovo negli ambienti della finanza vantando un naturale fiuto per gli affari che accompagna la sua famiglia da sei generazioni.
Nel 1981 il bretone si pone alla guida di un impero di famiglia che dal 1822 è "sopravvissuto con profitto a tre guerre e 35 governi francesi e sta saggiando le residue capacità di difesa tricolori", si legge in un suo ritratto fatto da Il Foglio.
Gli affari di Bollorè in Italia
Bollorè entra nella finanza italiana attraverso Mediobanca di cui è socio dal 2002 e secondo azionista con in tasca l'8% del capitale, vincolato. Da un anno, nel board dell'istituto di credito siede anche la più giovane dei suoi 4 figli: la 28enne Marie. Nel giugno 2015, tenta l'operazione più ambiziosa e attraverso Vivendi, compie il blitz in Telecom, arrivando in poco tempo a detenere il 23,9% del capitale, una quota che ne fa il primo azionista della compagnia telefonica. In passato si è ritagliato un ruolo di peso anche in Generali, dove ha ricoperto la carica di vicepresidente fino al 2013. Oggi il finanziere detiene lo 0,13% della compagnia assicurativa. A fine 2016, dopo che è saltato l'accordo per l'acquisto di Mediaset Premium, risale invece il tentativo di scalata all'azienda fondata da Silvio Berlusconi, fino ad arrivare a possederne quasi il 30% del capitale, a un soffio dalla soglia che ne imporrebbe l'Opa sull'intera società.
La famiglia, i rapporti con la politica italiana
Prima della rottura del contratto su Mediaset Premium e della 'scalata ostile' su Mediaset - come l'ha definita il Biscione - Bollorè è stato considerato per anni vicino a Silvio Berlusconi grazie alla mediazione dell'amico comune Tarak Ben Ammar (che siede nei cda di Telecom e Mediobanca e Vivendi). Il finanziere vanta amicizie di peso anche in Francia.
Celebri, con corollario di polemiche, furono nel 2007 le vacanze dell'allora presidente francese Nicolas Sarkozy su 'Paloma', lo yacht da 60 metri del finanziere. Quanto alla vita privata, Bollorè si è sposato due volte e ha quattro figli; il più grande, il 36enne Yannik, è alla guida di Havas mentre la più giovane, la 28enne Marie, è sbarcata in Italia e da meno di un anno è membro nel cda di Mediobanca. Del resto, Vincent Bollorè ha più volte ripetuto che lascerà gli affari al compimento del settantesimo anno di età. "Ma fino al 17 febbraio 2022 saremo qua", ha promesso in passato.