di Giorgia Ariosto
Roma - Un patto di reciproca fiducia tra il Fisco e il contribuente: è questo il pilastro degli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2016-2018 che ha come punto di partenza l'abolizione di Equitalia, prevista dalla manovra di bilancio varata ieri, e la riforma della riscossione che terrà conto delle raccomandazioni contenute nei rapporti dell'Ocse e del Fmi sull'amministrazione fiscale italiana presentati nel 2016. E' quanto si legge nella Relazione sull'evasione fiscale e sull'economia sommersa predisposta dalla Commissione presieduta da Enrico Giovannini, istituita con decreto del ministero dell'Economia.
Le raccomandazioni Ocse e Fmi prevedono di "aumentare l'accuratezza e l'integrità del magazzino dei crediti fiscali; adottare misure urgenti per assicurare che la funzione che si occupa della riscossione dei crediti fiscali sia tempestivamente informata di situazioni in cui gli obblighi fiscali dei contribuenti sono stati completamente assolti o estinti e dotare la funzione che si occupa della riscossione di adeguati poteri in linea con le migliori pratiche internazionali". (AGI)