Roma - Il commissario Ue, Pierre Moscovici, apre sulla flessibilità per le spese relative a migranti e terremoto. E il Pd plaude. "E' una buona notizia - commenta Laura Garavini, dell'Ufficio di Presidenza del gruppo Pd alla Camera - ed è anche la prova che la battaglia del governo Renzi per una Europa più giusta e solidale sta buttando giù qualche muro. Eppur si muove".
Nei giorni scorsi, la flessibilità era stata quantificata ddal pesidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker. "La flessibilità per l'Italia significa poter spendere 19 miliardi di euro in più" rispetto a quanto potrebbe. Nel ricordare che "questa Commissione ha aggiunto molti elementi di flessibilità al patto di stabilità" e crescita, Juncker ha ribadito che "l'Italia è il Paese che ne ha beneficiato più di tutti". Senza la flessibilità "l'Italia avrebbe dovuto spendere 19 miliardi di meno".
"Non è vero" che la Commissione europea "ha trasformato in patto di flessibilità il patto di stabilità e crescita", ma è vero che "abbiamo introdotto elementi di flessibilità: le regole non sono stupide", ha sottolineato Juncker. E ha aggiunto: "le cifre dimostrano che la situazione di bilancio è migliore rispetto agli anni scorsi e che il patto funziona" e ha ricordato la riduzione del deficit e l'aumento dell'occupazione. (AGI)