Cernobbio - "Siamo a sette punti di Pil indietro rispetto al 2007: e' la direzione giusta ma evidentemente non basta": con questa osservazione il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, ha sintetizato l'andamento dell'economia italiana del suo intervento al Forum Ambrosetti. L'ultimo dato sull'andamento del pil (crescita zero nel secondo trimestre rispetto al trimestre precedente, ma rialzo da +0,7% a +0,8% nel dto sull'anno) per Boccia "conferma che la questione prioritaria per il Paese e per l 'Europa e' la crescita e su questo dobbiamo lavorare". "Non e' una grande novita', sono pochi decimali, nel bene e nel male non cambia la fotografia della questione e nemmeno la sostanza", ha aggiunto.
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Boccia ha insistito che la crescita è la priorita' e bisogna recuperare competitivita' in modo strutturale. "L'idea che stiamo portando avanti e' quella di un Paese che debba riportare all'attenzione strategica la visione industriale con una politica di medio termine, attuando una politica che abbiamo definito dell'offerta. Imprese competitive per vendere prodotti e servizi nel mondo e riattivare la domanda ripartendo da una competitivita' strutturale".