Roma - Cresce la preoccupazione per il mercato del lavoro italiano. A luglio è in calo il numero degli occupati, ma al contempo è in discesa il tasso di disoccupazione che invece sale per i giovani tra i 15 e i 24 anni. Questa la 'fotografia' scattata oggi dall'Istat.
In particolare, sempre a luglio ci sono stati 63mila occupati in meno, interrompendo la serie positiva dei 4 mesi precedenti (+0,4% a marzo, +0,5% ad aprile, +0,2% a maggio e giugno) e riguarda sia gli uomini sia in misura maggiore le donne, con più incidenza per gli indipendenti (-68 mila), mentre restano sostanzialmente invariati i dipendenti.
Il tasso di occupazione, pari al 57,3%, scende di 0,1 punti rispetto a giugno. La stima mensile dei disoccupati a luglio cala dell'1,3% (-39mila), dopo l'aumento registrato a giugno (+1,3%). Il calo interessa sia gli uomini (-1,4%) sia le donne (-1,2%) e tutte le classi di età eccetto i 15-24enni (+23mila) e i 25-34enni (+38mila).
Il tasso di disoccupazione scende complessivamente all'11,4%, in calo di 0,1 punti percentuali su giugno. Sale di 2 punti il tasso di disoccupazione tra i giovani 15-24enni al 39,2%.
Su base annua si conferma la tendenza all'aumento del numero di occupati (+1,2%, pari a +266 mila). La crescita tendenziale e' attribuibile ai dipendenti (+1,7%, pari a +285 mila) e si manifesta per uomini e donne, concentrandosi soprattutto tra gli over 50 (+402 mila). Nello stesso periodo calano sia i disoccupati (-1,5%, pari a -44 mila) sia gli inattivi (-2,9%, pari a -407 mila).