Rimini - "Il ministro ha toccato due punti fondamentali per lo sviluppo: quello di investire, investire in modo snello, gli sgravi fiscali, ma anche avere una burocrazia meno forte. Direi che sono formule semplici e importanti per la crescita". Cosi' l'amministratore delegato dell'Eni, Claudio Descalzi, ha commentato l'intervista del ministro dello Sviluppo Carlo Calenda, secondo il quale il governo chiedera' piu' flessibilita' all'Ue per accelerare lo sviluppo economico. "Sono fatti che sia Confindustria che le imprese hanno sempre detto. Calenda viene da quest'area e lo sa benissimo", ha aggiunto Descalzi a margine di una tavola rotonda al Meeting di Rimini. (AGI)
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