Parigi - Serge Dassault, il terzo uomo piu' ricco di Francia secondo 'Forbes' grazie a un patrimonio di 13,3 miliardi di euro, e' apparso oggi in tribunale per rispondere delle accuse di frode fiscale. Il novantunenne miliardario, proprietario del colosso dell'aviazione Dassault, e' sospettato di aver sottratto 31 milioni di euro all'attenzione del fisco depositandoli in paradisi fiscali come il Lussemburgo, il Liechtenstein e le Isole Vergini. I conti segreti di Dassault (che siede inoltre in Senato tra le file dei Repubblicani) sono venuti fuori durante un'inchiesta parallela, aperta nel 2014, nel quale il magnate e' accusato di essersi fatto eleggere sindaco del sobborgo parigino di Corbeil-Essonnes, da lui guidato per 14 anni dal 1995 al 2009, elargendo ai piu' poveri denaro o un posto elevato nelle graduatorie per le case popolari. Dassault nega di aver acquistato voti e afferma di aver semplicemente attinto alle sue ricchezze per aiutare i cittadini indigenti dell'area. Dassault, il cui impero comprende anche Le Figaro, il principale quotidiano francese di area conservatrice, aveva ricevuto due anni fa una condanna a due anni, poi sospesa, dalla giustizia belga per aver corrotto alcuni deputati in modo da ottenere un appalto per la fornitura di elicotteri militari. (AGI)