Roma - Partono i saldi estivi e, quest'anno "ogni famiglia spendera' in media per l'acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo circa 232 euro per un valore complessivo intorno ai 3,6 miliardi di euro". Queste le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio alla vigilia delle vendita a prezzi scontati che iniziano domani, sabato 2 luglio in tutta Italia i saldi estivi. "Per la prima volta - ricorda una nota - l'avvio dei saldi risponde alla richiesta di Federazione Moda Italia di avere una data unica a livello nazionale anche per evitare fenomeni di distorsione di concorrenza tra imprese nei diversi territori". "Speriamo che le tante chiacchiere, l'agitazione e le molte ansie create intorno alle conseguenze della Brexit - afferma Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia e vicepresidente di Confcommercio - non vadano a penalizzare un clima di fiducia delle famiglie italiane che gia' non e' al massimo. I consumi ancora deboli in stagione e le condizioni meteo non favorevoli hanno determinato una forte disponibilita' di 'invenduto'. Per questo i consumatori avranno ampia possibilita' di scelta. A noi operatori - continua Borghi - questi saldi di "fine stagione" (a stagione appena iniziata), speriamo possano portare liquidita' per far fronte alle scadenze con i fornitori; certamente non margini. In sostanza si tratta di un 'brodino' ad un paziente ancora convalescente". (AGI)