Roma - Il consiglio generale di Confindustria ha dato il via libera alla nuova squadra di presidenza presentata dal leader designato Vincenzo Boccia, con quasi il 70% di sì. I voti favorevoli sono stati 107, un numero che rafforza il consenso di misura che Boccia aveva ricevuto nella designazione dello scorso 31 marzo. Il team, che resterà in carica per il quadriennio 2016-2020, è composto da sei vicepresidenti: tre uomini e tre donne. Riconfermate Antonella Mansi, con delega all'organizzazione, Lisa Ferrarini, con delega all'Europa e Licia Mattioli, con delega all'Internazionalizzazione. A Giovanni Brugnoli (leader di Unindustria Varese) va la delega al Capitale umano, a Giulio Pedrollo (numero uno di Confindustria Verona) la delega alla Politica Industriale e a Maurizio Stirpe (presidente di Unindustria), la delega a Lavoro e Relazioni Industriali. A questi si aggiungono i tre vicepresidenti di diritto: Alberto Baban, presidente Piccola Industria; Marco Gay, presidente Giovani Imprenditori e Stefan Pan, presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali.
Boccia mantiene per sé la responsabilità su alcuni grandi capitoli strategici, come il credito e la finanza per la crescita, l'energia e le reti d'impresa. Per questo, fara' capo direttamente alla presidenza la delega al Centro Studi. Il consiglio generale ha approvato anche la scelta dei 16 membri dell'Advisory Board, organo consultivo di elaborazione strategica, introdotto dalla Riforma Pesenti. Ne fanno parte: Francesco Caio, Francesco Gaetano Caltagirone, Gianfranco Carbonato, Elio Catania, Claudio De Albertis, Carlo De Benedetti, Claudio Descalzi, Vittorio Di Paola, Luca Garavoglia, Edoardo Garrone, Claudio Gemme, Mauro Moretti, Mario Moretti Polegato, Giuseppe Recchi, Roberto Snaidero e Francesco Starace. "Anche se non espressamente previsto dalle regole dello Statuto - ha detto Boccia - ci tengo a sottoporre già oggi al consiglio la composizione dell'Advisory Board. Lo faccio per senso di rispetto e di confronto, perchè penso sia doveroso fornirvi una visione complessiva della squadra allargata che mi supporterà nei prossimi quattro anni".
"La transizione sta andando avanti tranquillamente", ha commentato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, al termine del consiglio generale. "Bisogna ritrovare la crescita e portare a compimento le riforme", ha aggiunto. Plaude al nuovo team la past president, Emma Marcegaglia: "è una buona e bella squadra, un altro passo in avanti: dovra' fare un lavoro importante, viste le sfide che ci sono nel Paese". "Bene anche l'advisory board, ci sono i più importanti rappresentanti delle principali aziende pubbliche e private del Paese", ha aggiunto. Sulla stessa linea anche Luigi Abete: "è una bella squadra, equilibrata sia nel rapporto tra uomini e donne che per il fatto che i nuovi vicepresidenti vengono da realta' associative molto importanti. Boccia farà bene". Un secco "no comment" sulla squadra è infine arrivato da Luca Cordero di Montezemolo. (AGI)