Hong Kong - Mercati asiatici in deciso calo in avvio di settimana a causa del nuovo scivolone delle borse cinesi con Shanghai che ha chiuso con una flessione del 2,87% nonostante le rassicurazioni arrivate dai leader cinesi la settimana scorsa e gli impegni del G20.
Il numero uno della banca centrale cinese , Zhou Xiaochuan, aveva detto nei giorni scorsi che Pechino ha ancora spazio per supportare la seconda economia del mondo, una rassicurazione che non ha tuttavia convinto gli investitori.
Tokyo ha chiuso in calo. L'indice Nikkei ha terminato le contrattazioni in discesa dell'1% a 16.026,76 punti. Negativo anche il Topix, che ha chiuso a -1,02% a quota 1.297,85. Tokyo ha archiviato gli scambi con una flessione dell'1% a 16.026,76 punti e Sydney ha perso in chiusura l'1,73%. Hong Kong segna un -1,40% a 19.093,68 punti, poco mosse Singapore e Seul.
Borse europee - Prosegue in negativo la seduta delle principali piazze europee. I mercati sono delusi dall'esito del G20, che si e' concluso nel weekend senza annunciare misure concrete per sostenere la crescita dell'economia. Londra perde lo 0,15%, Parigi lascia sul terreno lo 0,03% e Francoforte arretra dell'1,09%.
La Borsa di Milano azzera il proprio rialzo e passa in negativo dopo l'apertura in calo di Wall Street: il Ftse Mib arretra dello 0,18% a quota 17.451 punti; All Share -0,14%. Piazza Affari era in rialzo a poco più di metà seduta trainata da energia e industriali.
Wall Street - Apre in lieve ribasso. L'indice Dow Jones scende dello 0,11% a 16,621 punti, lo S%&P cede lo 0,09% a 1.946 punti e il Nasdaq arretra dello 0,12% a 4.590 punti. (AGI)