Roma - Avvio prudente e contrastato per le borse europee, sulla scia della debolezza del prezzo del petrolio, che resta sotto 30 dollari al barile, e del nuovo tonfo di Tokyo che arretra del 3,15%, trascinando giu' i listini asiatici. Londra cede lo 0,15% a 5.912,91. A Milano l'indice Ftse Mib segna +0,06%. Francoforte scende dello 0,52% e Parigi e' piatta a +0,11%.
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Le borse europee anno poi virato tutte in negativo: Londra cede lo 0,05%.. A Milano l'indice Ftse Mib segna -0,85%. Francoforte scende dell'1,07 e Parigi arretra dello 0,66%.
Nuovo tracollo della borsa di Tokyo che ha perso oltre il 3%, sulla scia della caduta del prezzo del petrolio. L'indice guida Nikkei dei 225 principali titoli ha lasciato sul terreno il 3,15%, pari a 559,43 punti chiudendo a 17.191,25 punti. Hong Kong arretra del 2,34%. Piu' contenute le perdite di Shanghai che cede lo 0,38%.
Nelle prime contrattazioni, lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi e' a 118 punti, sui livelli della chiusura di ieri. Il rendimento e' all'1,50%. Il differenziale Bonos/Bund segna 128 punti per un tasso dell'1,60%.
L'euro apre sopra 1,09 dollari e risale lo yen, mentre cede il prezzo del petrolio e tornano i timori sulla tenuta dell'economia globale. L'euro passa di mano a 1,0916 sul dollari e 130,81 sullo yen. Dollaro/yen in calo a 119,80.
Il prezzo del petrolio scende sotto la soglia psicologica dei 30 dollari al barile. Sui mercati asiatici i future sul Light crude Wti perdono 20 cent a 29,68 dollari e quelli sul Brent arretrano di 30 cent a 32,42 dollari. Il timore e' che le scorte di petrolio negli Usa si rafforzino aggravando la sovrasaturazione del mercato. Inoltre aumentano i dubbi sulla capacita dei paesi Opec e non Opec di arrivare a un accordo sulla riduzione della produzione. (AGI)