Davos - Nessun paese beneficia di una maggiore flessibilità rispetto all'Italia. Lo ha sottolineato il commissario Ue agli affari economici e monetari pietre Moscovici parlando con i giornalisti a margine dei lavori del Wef.
"Quale altro paese gode o puo' beneficiare di tutta la flessibilità prevista dal patto di stabilità e crescita? Nessuno. La clausola sugli investimenti? Nessun altro paese. La clausola sulle riforme strutturali? Nessun altro paese. E dobbiamo prendere in considerazione anche che l'Italia sta accogliendo molti rifugiati", ha spiegato Moscovici, così commentando: "Non si puo' assolutamente dire che questa Commissione sia ostile all'Italia. Capiamo la situazione e vogliamo discuterla".
"La commissione non puo' essere accusata di agire contro l'Italia, dirlo è assolutamente sbagliato. Non c'è nessuna guerra", ha aggiunto il commissario europeo invitando ad "abbassare la tensione per lavorare su basi oggettive in un clima amichevole".
Il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi "è un premier ambizioso che fa sta facendo trasformazioni importanti" e la commissione Ue "saluta con favore le riforme", ha detto Moscovici, sottolineando "i rapporti positivi" tra Bruxelles e il nostro Paese e ricordando come "il miglior modo per lavorare assieme sono sempre il dialogo e la costruzione di compromessi positivi".
(20 gennaio 2016)