Astana - Il 2016 e' "l'anno della trasformazione" per l'Eurasia e per il Kazakistan. Lo ha affermato il direttore del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, in un intervento alla Nazarbayev University ad Astana alla vigilia dell'inizio dei lavori dell'Astana Economic Forum. "Affinche tutto questo si trasformi in un successo - ha aggiunto - il Kazakistan dovrà continuare sulla strada del cambiamento che comporterà diversi anni di lavoro". Lagarde ha sottolineato che, dopo anni di crescita ruggente l'area eurasiatica sta attraversando un momento di crisi dovuta "ai prezzi bassi delle commodities ma soprattutto al rallentamento di altre economie emergenti, come Cina e Russia, che sta avendo un impatto negativo in tutta l'area". Nonostante questo, ha affermato, l'accesso del Kazakistan nel Wto e la sua partecipazione all'iniziativa cinese della Via della Seta, contribuiranno ad aumentare gli scambi commerciali e a renderlo piu' aperto al mondo intero.
Lagarde sara quest'anno l'ospite d'eccezione dell'Astana Economic Forum che aprirà i battenti domani al Palace of Indipendence di Astana. Esperti, politici, leader di organizzazioni internazionali e Nobel di fama mondiale si riuniranno per una 'due giorni' tutta focalizzata su "La nuova realtà economica: diversificazione, innovazione e economia della conoscenza". Economia emergente, anche se in una fase di crisi per via del calo dei prezzi del petrolio, il Kazakistan coopera con il Fmi sul fronte dell'assistenza tecnica. La quota del Paese in diritti speciali di prelievo, Sdrs, e' salita nel 2015 a 1,158 miliardi di dollari dai 365,7 milioni precedenti, rafforzando la posizione del Paese caucasico all'interno dei membri dell'organizzazione. Le previsioni dell'economia del Paese non sono rosee, anche per via della recessione in Russia e del rallentamento della domanda dalla Cina, e il Fmi ha di netto tagliato le stime di crescita del Paese, portandole allo 0,1% rispetto ai tassi di crescita di oltre il 5% degli ultimi 10 anni. In vista delle nuove sfide, non per ultima quella di ospitare l'Expo 2017, esposizione universale dedicata alle energie del futuro, il Summit di quest anno e' denso di personalità di spicco. Immancabile ospite l'ex premier Romano Prodi mentre, tra le autorità politiche mondiali spiccano i nomi dell'ex premier francese Francois Fillon e dell'attuale vice premier turco Ali Babacan. Attrazione del vertice kazako sarà il miliardario cinese fondatore di Alibaba, Jack Ma. Infine personalità autorevoli saranno quella di Jacques Attali, dei Nobel per l'economia Christopher Pissarides ed Edward Prescott, olre al presidente della Bers Suma Chakrabarti. (AGI)