Roma - "Nel primo trimestre 2016, in uno scenario di acuta debolezza dei prezzi delle commodity, Eni ha conseguito importanti risultati nell'esecuzione della strategia di crescita organica, selezione dello spending e incremento dell'efficienza". Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni commenta cosi' i conti del primo trimestre e conferma gli obiettivi 2016.
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"Le produzioni, in crescita", aggiunge, "hanno beneficiato dell'avvio di Goliat e di altri tre nuovi campi; al contempo abbiamo rafforzato le basi per la crescita negli anni successivi grazie alla decisione finale d'investimento nel giant a gas di Zohr, all'approvazione del piano di sviluppo di Coral da parte delle autorita' del Mozambico e ai continui successi esplorativi. Stiamo quindi lavorando per promuovere anche nel 2016 importanti volumi di nuove riserve certe, il cui valore unitario gia' alla fine del 2015 è al top tra le societa' nostre concorrenti. In termini assoluti deteniamo il quarto portafoglio di riserve certe per valore tra le International Oil Majors, e sono convinto che anche in termini di riserve non ancora accertate il nostro portafoglio, tutto convenzionale ed alimentato da continui successi esplorativi, sia per valore tra i migliori.
Risultato netto adjusted standalone I trim. a breakeven
Anche i settori G&P e R&M hanno ottenuto nel primo quarter risultati positivi pur in un contesto meno favorevole del 2015, beneficiando delle continue azioni di ottimizzazione e di riduzione dei costi. Nel complesso", sottolinea Descalzi, "i risultati finanziari e operativi del Gruppo ci consentono di confermare le guidance 2016, con particolare riferimento al contenimento del 20% dei capex, al loro finanziamento organico in uno scenario di 50 dollari e al controllo del leverage, oggi tra i piu' bassi dell'industria". (AGI)