Apple supera le aspettative nel terzo trimestre fiscale nonostante la frenata degli iPhone e annuncia che la nuova carta di credito sarà lanciata ad agosto. I ricavi di Cupertino sono ammontati nel periodo a 53,8 miliardi di dollari, in rialzo dell'1% su base annua, contro i 53,39 miliardi previsti dalla società.
L'utile per azione è sceso del 7% a 2,18% dollari. Peggio del previsto i ricavi degli iPhone, a 25,99 miliardi di dollari contro 26,54 miliardi attesi, con vendite in calo del 12%. Per la prima volta dal 2012, i ricavi provenienti dagli smartphone rappresentano meno della metà del fatturato totale di Apple.
I ricavi dei servizi, come Apple Pay o Apple Music, sono saliti del 12,6% per una cifra pari a 11,46 miliardi. "Questo è stato il nostro miglior giugno di sempre, guidato dal record di tutti i tempi dei servizi, dall'accelerazione della crescita dei 'wearables' (indossabili), dalla forte performance degli iPad e dei Mac e dal significativo miglioramento dei trend degli iPhone", ha osservato il Ceo della società, Tim Cook, segnalando che la nuova Apple Card, realizzata con il supporto di Goldman Sachs e Mastercard, sarà disponibile dal mese prossimo.
"La nostra performance è migliorata rispetto al trimestre precedente e ha spinto il cash flow operativo a 11,6 miliardi di dollari. Abbiamo distribuito più di 21 miliardi di dollari agli azionisti". Questo il commento del direttore finanziario del gruppo fondato da Steve Jobs, Luca Maestri, durante la conference call con gli analisti.
Per il quarto trimestre, Apple stima ricavi compresi tra 61 e 64 miliardi di dollari, contro 61,02 miliardi attesi in media dagli analisti. "Questi risultati sono promettenti in tutti i nostri segmenti geografici e siamo fiduciosi su quello che ci aspetta. Il bilancio del calendario 2019 sarà un periodo entusiasmante - ha aggiunto Cook - con importanti lanci su tutte le nostre piattaforme, nuovi servizi e diversi nuovi prodotti".