AGI - Dal 29 maggio al 2 giugno la letteratura di lingua spagnola sarà protagonista dell’undicesima edizione del Festival Encuentro che andrà in scena a Perugia e Castiglione del Lago. Presentazioni di libri, tavole rotonde, film ed incontri nelle scuole con autori popolari ed emergenti per uno scambio di sensibilità anche generazionali. Tra i tanti ospiti, sono attesi lo scrittore, giornalista e traduttore (tra gli altri di Gabriel García Márquez) Bruno Arpaia, l’autore di ‘Pasionaria’ (People) Diego Díaz, la finalista al premio Strega Europeo 2024 con ‘L’educazione fisica’ (Guanda) Rosario Villajos, l’ex sindaca di Barcellona Ada Colau, il giornalista e scrittore Sigfrido Ranucci, l’autore della serie di romanzi su Carlo Monterossi (Sellerio) Alessandro Robecchi, l’autore di ‘Fratellino’ (Feltrinelli) Amets Arzallus Antia, la scrittrice palestinese Suad Amiry, il giornalista Juan Cruz, tra i fondatori di El Pais, e l’attore e regista Neri Marcorè che presenterà il suo film ‘Zamora’.
L’edizione 2024 di Encuentro sarà dedicata in particolare ai temi della guerra e della pace, alle rivoluzioni, alle migrazioni, al ruolo del giornalismo e della cultura nelle società contemporanee e, naturalmente, al calcio. Giovanni Dozzini è scrittore, giornalista e traduttore. Ha pubblicato i romanzi ‘Il cinese della piazza del Pino’ (Midgard), ‘L’uomo che manca’ (Lantana), ‘La scelta’ (Nutrimenti), ‘E Baboucar guidava la fila’ (Minimum Fax, vincitore dello European Union Prize for Literature 2019 tradotto in 12 paesi), ‘Qui dovevo stare’ (Fandango, vincitore del Premio Fulgineamente 2022), ‘Il prigioniero americano (Fandango).