L’incontro, promosso da Casa della Cultura, Cgil Milano, Archivio del Lavoro, AICVAS (Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna), vedrà gli autori del libro collettivo edito da Milieu e dedicato all’artista milanese, condividere approfondimenti sulla sua vita straordinaria, caratterizzata da un intenso impegno politico e artistico.
Figura enigmatica, Giandante X, pseudonimo di Dante Pescò, attraversò esperienze drammatiche come il carcere, la guerra civile spagnola e la deportazione, che influenzarono profondamente la sua arte.
Durante l’evento saranno esposte anche due opere appartenenti alla Cgil milanese: “Libera e Forte” e “Universal Eroe”, opere che incarnano il suo stile unico, sospeso tra il simbolismo dell’avanguardia Espressionista e una profonda introspezione. Descrivendo l’artista come un “genio sfuggente” e un militante “pervaso da ideali di libertà e giustizia”, il critico d’arte Raffaellino De Grada ha sottolineato la complessità di Giandante, che trent’anni prima del leader della protesta afroamericana, Malcom X, al nome d’arte di “Viandante” – che per «refuso» divenne Giandante – aggiunse la fantomatica X: sinonimo di volontà di anonimato e di libertà di fuga.
All’evento in programma alla Casa della Cultura partecipa Roberto Farina, scrittore e curatore di rassegne artistiche, autore della prima biografia di Giandante.