Giulia Arnoldi, 18 anni di Dalmine (BG), si è aggiudicata il premio con il racconto “Appena prima dell’ultimo accordo” scelto dalla Giuria dei Letterati, presieduta da Walter Veltroni, tra i cinque racconti arrivati in finale. La vincitrice è stata annunciata da Enrico Carraro, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, Mariacristina Gribaudi, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello e da Cristina Cipiccia, Direttore Commerciale Retail Veneto Est e Friuli-Venezia Giulia Intesa Sanpaolo, Partner Esclusivo del Campiello Giovani.
Di seguito la motivazione della Giuria:
La giuria dei Letterati rileva innanzitutto un apprezzabile miglioramento della qualità media della scrittura di tutti i racconti finalisti della cinquina del Campiello giovani rispetto agli ultimi anni, e plaude all’ottimo lavoro di selezione e di cura promosso dalla giuria che ha selezionato i racconti. Il testo vincitore è Appena prima dell’ultimo accordo, di Giulia Arnoldi, che in poche pagine orchestra sapientemente un Crescendo di tensione narrativa ancorata a una vicenda bellica e raccontata attraverso una voce narrante che è anche voce epistolare. Essa si dispiega, lettera dopo lettera, in un Diminuendo che conduce fino alla morte, suscitando una riflessione purtroppo attuale sulla violenza implacabile della guerra.
Gli altri finalisti di questa edizione del Campiello Giovani erano: Sofia Aleandri, 21 anni di Monterotondo (RM), con il racconto “L’ultimo agosto”; Daniele Camagna, 21 anni di Rocca Sinibalda (RI), con il racconto “Vallecupola”; Francesco Maisto, 21 anni di Lodi (LO), con il racconto “Momijigari - All'ombra del pino nero”; Filippo Triolo, 22 anni di Salemi (TP), con il racconto “Il bambino che non voleva più vivere all’inferno”.
La vincitrice è stata annunciata venerdì 20 settembre durante la Cerimonia di Proclamazione “Note e Parole” in cui sono state presentate le composizioni musicali emerse dalla collaborazione tra i giovani finalisti e alcuni allievi dell’istituto musicale, accompagnate dalle performances della Scuola di Danza Daghilev. L’evento, con la regia di Davide Stefanato, è stato presentato da Federico Basso e Davide Paniate e ha visto anche un contributo musicale di Franco Mussida.
Durante la serata, Roberto Vecchioni ha rivolto un messaggio ai giovani, sottolineando l'importanza della parola e del suo uso consapevole. Inoltre, hanno partecipato Mattia Conti, vincitore del Campiello Giovani nel 2011, e Sonia Aggio, semifinalista nel 2018 e candidata al Premio Strega 2024.
Sono intervenuti inoltre: Gianpietro Beltotto, Presidente Teatro Stabile del Veneto e Diego Tomasi, Direttore del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, con cui è stato sviluppato “Trame di Vite”, un progetto di valorizzazione delle colline patrimonio Unesco in collaborazione con i giovani scrittori del Campiello.
Durante la serata è stata inoltre assegnata da Riccardo Di Stefano Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori la menzione speciale del Gruppo Giovani di Confindustria per il miglior racconto che ha trattato il tema della cultura di impresa. La menzione è stata attribuita a Sofia Aleandri, 21 anni, di Monterotondo (RM), per il racconto “L’ultimo agosto”.
Sempre nel corso della cerimonia, Cristina Cipiccia, Direttore Commerciale Retail Veneto Est e Friuli Venezia Giulia Intesa Sanpaolo, ha consegnato il riconoscimento speciale per la sostenibilità sociale ed ambientale, assegnato dal Comitato Tecnico del Campiello Giovani, al racconto "Diario di Alfred Bosch" di Olaf Mugnai.
La serata finale del Premio Campiello di sabato 21 settembre al Gran Teatro La Fenice sarà l’occasione per celebrare la vincitrice Giulia Arnoldi, che verrà premiata ufficialmente da Cristina Balbo, Direttore Regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo, Main Partner del Premio Campiello e Partner Esclusivo del Campiello Giovani.
La vincitrice del Campiello Giovani si aggiudica un viaggio studio in un Paese europeo mentre per tutti i finalisti è prevista una dotazione di libri.