AGI - È arrivato il momento del debutto del grande musical "Bailo Bailo", dedicato al mito di Raffaella Carrà, artista che nel corso degli anni, è divenuta un modello di libertà per le generazioni femminili di ieri e di oggi.
La prima mondiale si terrà il 3 novembre, nello storico Capitol di Madrid. È un grande spettacolo fortemente voluto dalla produttrice italiana Valeria Arzenton, una collaborazione panaeuropea che schiera case di produzione quali la Dreamcatcher SL e che vedrà la luce nel rinnovato Capitol che - dopo essere stato solo cinema dal 1933 - ritorna per la prima volta a sala spettacoli. Un luogo speciale ed unico in Gran Via, nel pieno centro e cuore della capitale spagnola, per far debuttare un'opera che cercherà di riportare in scena lo spirito e l'energia dell'indimenticabile Raffaella.
Una produzione che da Madrid si rivolge al mondo, con l'ambizione di rappresentare un "Latin Mamma Mia" carico di gioia e vitalità.
Liberamente adattato dal film Explota Explota di Nacho Alvarez, "Bailo Bailo" ha coinvolto alcune fra le maggiori stelle del musical internazionale, con la regia di Federico Bellone, le coreografie di Gillian Bruce, la supervisione musicale di Giovanni Maria Lori e la produzione di Valeria Arzenton. Consulente artistico del musical, il compagno di vita e di lavoro della Carrà, Sergio Iapino.
Nel cast, star del calibro di Lydia Fairen, Natalia Millan, Thomas Naim, Dani Tatai, Pepa Lucas e Chez Gutzman. Il musical racconta la storia di Maria, una giovane ballerina sensuale che anela alla libertà all'inizio degli anni Settanta, un'epoca che in Spagna era segnata da rigidità e censura, soprattutto in televisione. Con lei scopriremo come anche il più difficile dei sogni può diventare realtà, il tutto raccontato attraverso i più grandi successi di Raffaella Carrà.