AGI - Torna il Carnevale di Putignano, il più antico carnevale del mondo e il più lungo per durata, giunto alla edizione numero 629. Non solo una parata di carri di cartapesta ma "un'esperienza", come la definiscono gli organizzatori, per restituire ai cittadini, ai turisti, agli appassionati, la grande tradizione del passato dopo due anni di stop imposto dal Covid.
Lo spettacolo andrà in scena nella città pugliese per cinque serate (il 4, il 12, il 19, il 21 e il 25 febbraio) e il mondo delle fiabe sarà il tema conduttore. Una casa di marzapane, un enorme sipario di luminarie (sarà alto più di venti metri), personaggi del mondo dello spettacolo, concerti e attrazioni, gli ingredienti principali della manifestazione che avrà come madrina Mara Venier. "Torno a Putignano - la terra dei miei nonni che erano di Gioia del Colle - dopo 30 anni", ha detto la showgirl intervenendo alla presentazione nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani sottolineando il "grande legame sentimentale" che ha con la Puglia. "Abbiamo tutti voglia di ricominciare e questa è la molla più grande. Il Carnevale è la festa di tutti, piace ai bambini e anche ai grandi e sono felice di essere la madrina del martedì grasso".
"È il carnevale della ripartenza e ripartiremo col 'botto'", ha poi detto la sindaca della città, Luciana Laera, ricordando che con i sindaci di altre città presenterà la candidatura per far sì che i carnevali storici ottengano il riconoscimento di patrimonio immateriale dell'Unesco.
E di patrimonio ha parlato anche il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. "Crocianamente penso che nella nozione di cultura e di bene culturale non ci siano solo i paesaggi e le cose che abbiamo il dovere di conservare, di tutelare e di preservare, ma ci siano anche le opere dell'umanità; quello che le persone nei secoli di storia hanno creato e che si sono consolidate nel tempo e sono diventate esse stesse patrimoni. Noi italiani - ha aggiunto - abbiamo dei sentimenti comuni che si sono sedimentati nel corso della storia. Certamente il Carnevale di Putignano appartiene a questo sedimento di tradizione, di storia, di identià e ci appartiene", ha insistito prima di ribadire il suo impegno per questo genere di manifestazioni "che sono popolari ma non populiste".
Il Presidente della commissione Cultura del Senato, Roberto Marti, ha ricordato che in legge di Bilancio sono stati sbloccati finanziamenti per 4 milioni di euro per i carnevali storici. "Abbiamo costruito una formulazione per dare più certezze e risorse per sostenere qualcosa che possiamo esportare in tutto il mondo", ha sottolineato, mentre Michele Emiliano, presidente della Regione, ha affermato che la Puglia, "grazie al consenso di tutti i consiglieri regionali, ha stanziato un milione di euro. Abbiamo pensato che quando il governo fa una cosa e la condividiamo dobbiamo contribuire a rafforzarla. Nei prossimi anni vedremo come muoverci, ma oggi la sinergia è fondamentale. Uno sforzo enorme - ha evidenziato - pari a un quarto dello stanziamento nazionale su tutti i carnevali. Il Carnevale non è archeologia culturale, è una tradizione italiana importantissima capace - ha concluso - di creare comunità".